Le migliori serie di videogiochi dalle origini ad oggi

La raccolta delle cinquanta migliori serie di videogames.

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Quali sono le migliori serie di videogiochi di tutti i tempi? Abbiamo provato a raccogliere le più importanti, in un elenco che comprende 50 casi di successo.

“50 Sfumature” in classifica

Le 50 saghe che hanno fatto la fortuna dell’industria videoludica mondiale, in tutte le loro “sfumature”, e che ancora oggi continuano a generare profitti.

Un viaggio dal passato al presente, analizzando le origini di quei videogiochi che hanno introdotto importanti novità nel mondo dell’intrattenimento, generando sequel, spin-off ed imitazioni, diventando fenomeni di cultura POP.

Non potendo realizzare una classifica, abbiamo creato un elenco in ordine alfabetico.

Buona lettura.

1. Alone in the Dark

Alone in the dark

Alone in the Dark è una serie di videogiochi ideata da Frédérick Raynal per la società francese Infogrames.

Il protagonista, un investigatore privato, si chiama sempre Edward Carnby.

I giochi della serie possono essere catalogati come avventure dotate di una buona dose di azione, ovvero avventure dinamiche: questa però è funzionale alla trama, ed è generalmente richiesta una certa dose di ragionamento per affrontare parecchi scontri.

Pur essendo generalmente horror (più precisamente si parla di survival horror), le trame sono differenti e non legate fra loro.

Il successo della serie di videogiochi ha portato alla produzione di due film. Nel 2001 è stato pubblicato un fumetto scritto da Jean-Marc Lofficier e disegnato da Matt Haley e Aleksi Briclot.

2. Assassin’s Creed

Assassin's creed

La serie Assassin’s Creed è una saga composta da videogiochi principali, spin-off, cortometraggi, libri basati sui titoli principali ed altri progetti, fra cui il film del 2016 “Assassin’s Creed”, diretto da Justin Kurzel.

L’ispirazione per la creazione viene dal romanzo del 1938 Alamut, dello sloveno Vladimir Bartol, ed è spesso considerata il successore spirituale di Prince of Persia.

L’intero franchise è creato e sviluppato da Ubisoft. La serie è apparsa per la prima volta su PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2007. Il gameplay, sebbene abbia subito piccole variazioni nel corso dello sviluppo dei diversi capitoli, è basato sul concetto di open world.

La trama, che viene narrata attraverso salti temporali di varie epoche, vede la lotta tra l’Ordine Templare, un gruppo che ha come obiettivo il totale controllo sulla vita degli uomini per dar loro uno scopo e guidarli alla vera pace, e la Confraternita degli Assassini, un’altra fazione che invece vuole migliorare il mondo ispirando la giustizia ed eliminando i tiranni.

Ogni capitolo è riconducibile a quello dei giochi di avventura, con particolare enfasi sulle componenti stealth e di combattimento in paesaggi per lo più urbani in epoche storiche particolari, ricreate verosimilmente.

3. Battlefield

Battlefield

Battlefield è una serie di videogiochi di guerra del tipo sparatutto in prima persona sviluppata dalla Digital Illusions Creative Entertainment (DICE), e pubblicata dalla Electronic Arts.

La serie prevede titoli esclusivi per piattaforma Windows, ed altri ad appannaggio esclusivo delle console. I titoli, nonostante prevedano anche una modalità Giocatore Singolo, hanno riscontrato particolare successo nell’essere giocati online, in modalità Multigiocatore.

Battlefield 1942 è il primo titolo della serie per piattaforma Windows; l’ambientazione è quella della seconda guerra mondiale e prevede l’impersonificazione di un soldato che può appartenere al fronte alleato o all’Asse.

La serie si è poi evoluta e trasferita in diversi scenari di guerra ed in diverse epoche, come a lotta fra poliziotti e criminali di Battlefield Hardline, per poi tornare indietro nel tempo alla Prima Guerra Mondiale con Battlefield 1.

4. Call of Duty

Call Of Duty

Call of Duty è una serie di videogiochi di guerra di genere sparatutto in prima persona pubblicata da Activision Blizzard per diverse piattaforme.

La saga è composta da capitoli ufficiali e parecchi spin-off. La maggior parte degli episodi è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma non ne mancano alcuni che si svolgono ai giorni nostri (chiamati Modern / Infinite Warfare) o all’epoca della Guerra Fredda (Black Ops).

La serie è caratterizzata da un grande realismo storico (tranne quelli di ambientazione attuale, basati in gran parte su situazioni da fantapolitica) che permette ai videogiocatori di rivivere alcuni dei momenti più importanti delle battaglie che si sono svolte durante il conflitto bellico del 1939-1945, dalla liberazione di Parigi a Iwo Jima.

5. Castlevania

Castlevania

Castlevania è una serie di videogiochi creati da Konami.

Compare per la prima volta il 26 settembre 1986 sulla console giapponese Famicom Disk System. Nel mese di ottobre dello stesso anno subisce un adattamento, viene rinominato Vampire Killer e successivamente pubblicato in Giappone e in Europa per l’home computer MSX2. Nel maggio 1987 viene portato su cartuccia e pubblicato in Nord America sul formato Nintendo Entertainment System, segue poi la release europea.

Ad ora la saga di Castlevania conta oltre 20 episodi disseminati sulla maggior parte dei sistemi apparsi sul mercato. Un episodio è apparso anche in sala giochi.

La trama è spesso molto simile tra i vari episodi della serie, dato che l’ambientazione sfruttata è quasi sempre l’eterno Castello del Conte Dracula e in linea generale racconta delle gesta della famiglia Belmont, una nobile stirpe europea di cacciatori di vampiri avversa alle forze del male da secoli.

6. Dead or Alive

Dead or Alive

Dead or Alive è una serie di videogiochi di combattimento, con alcuni titoli spin-off sportivi. La serie è stata creata da Tomonobu Itagaki, sviluppata dal Team Ninja e distribuita dalla Tecmo.

La serie è nota soprattutto per il triangle system, il particolare sistema di combattimento utilizzato in ogni episodio della serie, e per i personaggi femminili.

La serie principale Dead or Alive include videogiochi di combattimento, uniti tra loro dallo svilupparsi della trama e dall’ordine cronologico. Sono presenti differenti remake ed edizioni, ma i capitoli della storia sono sempre suddivisi in episodi.

L’originale Dead or Alive, come affermato dal produttore Itagaki, fu ispirato da Virtua Fighter. Come altri picchiaduro 3D ebbe un’enorme successo in Giappone e Nord America.

7. Devil May Cry

Devil May Cry

Devil May Cry è una serie d’azione con forti elementi esplorativi prodotta da Capcom.

Il giocatore deve affrontare una serie di livelli dal design gotico, accompagnato da una colonna sonora heavy metal costante che enfatizza i continui combattimenti.

Il personaggio principale, Dante, è un mezzo demone che ha a disposizione due pistole semi-automatiche (Ebony e Ivory) e una grande spada (la Rebellion). Durante il gioco può trovare altre armi, da fuoco, come fucili o lanciagranate, oppure demoniache, come le spade.

Dante è anche in grado di trasformarsi temporaneamente in un demone (Devil Trigger) diventando più forte e veloce e sbloccando una serie di mosse speciali demoniache.

8. Diablo

Diablo

Diablo è una serie di videogiochi di tipo action GDR prodotta da Blizzard Entertainment. Questo franchise ha venduto oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo.

Grazie alla sua innovativa (per l’epoca di rilascio del primo episodio) visuale, al suo sistema di gioco e alla grafica, Diablo ha dato il via ad un nuovo sottogenere di giochi di ruolo con elementi d’azione, che utilizza il mouse come principale periferica di comando.

Queste caratteristiche hanno influenzato numerosi titoli poi usciti successivamente sul mercato creati da altri produttori, a conferma di come la sopraccitata saga abbia davvero caratterizzato un’epoca e un genere.

Come ogni GDR che si rispetti, le città che compongono il mondo in cui si svolgono le vicende raccontate nei vari episodi, sono popolate da diversi NPC, ognuno dei quali fornisce ai giocatori oggetti, armi armature e quest da affrontare. Oltre che elementi utili per progredire e far sviluppare la storia.

9. DOOM

Doom

Una delle serie simbolo dell’universo dei videogiochi e rappresentante principe dei Fps, Doom è una serie di videogame creata da id Software.

Il primo episodio di questa saga è stato pubblicato nel 1993, ed è considerato (al pari di Wolfstein 3D) il papà ideale di tutti i prodotti del genere sparatutto in prima persona.

Per diversi anni, infatti, quando addetti ai lavori e appassionati commentavano l’uscita di un nuovo prodotto di questo genere, si era solito indicarlo come “gioco alla Doom“.

Combinando atmosfere paurose e opprimenti, ispirate a film di fantascienza quali Alien, uno stile di gioco semplice e veloce caratterizzato da un elevato tasso di violenza, nonché una certa cura per la grafica tridimensionale fin dagli albori, in breve tempo la serie è divenuta incredibilmente popolare.

10. Dynasty Warriors

Dynasty Warriors

Dynasty Warriors è una serie di videogiochi d’azione/strategia creata dalla Omega Force e dalla Koei.

La serie è uno spin-off di un’altra serie della Koei, Romance of the Three Kingdoms, ispirata vagamente al classico romanzo cinese “Il romanzo dei tre regni”.

Il primo videogioco della serie, intitolato Dynasty Warriors, è un videogioco di combattimento e differisce dagli altri titoli della serie.

La serie Dynasty Warriors ha venduto più di dodici milioni di copie in tutto il mondo ed è la serie di maggior successo della Koei.

11. Fable

fable

Fable è una serie di action RPG per console Microsoft e per PC. La serie è sviluppata da Lionhead Studios e pubblicata da Microsoft Studios.

Il primo capitolo è uscito nei negozi il 22 ottobre 2004. Visto il buon successo del titolo, nell’autunno del 2005 è stata pubblicata una riedizione di Fable, rinominata Fable: The Lost Chapters (Fable: I Capitoli Perduti).

Questa versione presenta molti contenuti aggiuntivi, quali nuovi mostri, armi, incantesimi, oggetti, armature, città, edifici ed espressioni, oltre ad un ampliamento della storia principale grazie all’introduzione di sedici missioni addizionali.

Il 29 aprile 2016, Microsoft ha annunciato la chiusura di Lionhead Studios, cancellando di fatto lo sviluppo del nuovo capitolo “Fable Legends“.

12. Fallout

fallout

Fallout è una serie di videogiochi ambientata in un futuro post-apocalittico.

Nonostante i vari episodi si svolgano a cavallo tra il XXII e il XXIII secolo, l’iconografia e la tecnologia rappresentate nella serie sono ispirate a quelle presenti negli Stati Uniti durante gli anni cinquanta, dominati dall’incubo di una guerra nucleare (il titolo si riferisce al fallout nucleare) e in pieno clima di Guerra Fredda.

I primi due capitoli, Fallout (1997) e Fallout 2 (1998) appartengono al genere dei videogiochi di ruolo. Entrambi i titoli sono stati realizzati dai Black Isle Studios per conto di Interplay. Sempre per conto di Interplay, la software house 14 Degrees East ha sviluppato nel 2001 uno spin-off incentrato principalmente sul combattimento tattico, Fallout Tactics: Brotherhood of Steel.

13. FIFA

Fifa

FIFA è una serie di videogiochi di calcio prodotta annualmente da EA Sports.

Vanta tantissime edizioni, alcune specifiche per particolari eventi come i Mondiali, la Champions League o gli Europei, altre incentrate su stili e generi diversi fra loro (arcade, manageriali, etc).

Uscito nel lontano nel 1994 per console Super Nintendo e SEGA Megadrive, e successivamente per PC e Amiga, il primo gioco della saga ebbe un grande impatto sul pubblico grazie a una nuova visuale isometrica del campo (gli altri giochi di calcio usavano invece inquadrature verticali o dall’alto a volo di uccello), una grafica per l’epoca dettagliata con animazioni credibili e naturalmente, il marchio FIFA e una giocabilità immediata, fluida e divertente. Caratteristica questa che ha contraddistinto la serie fino all’arrivo della saga concorrente Pro Evolution Soccer di Konami.

Con hardware più potenti e una concorrenza spietata, FIFA ha incominciato a spostarsi stilisticamente verso una giocabilità simulativa sempre più realistica. Raggiungendo il culmine con FIFA 11, che ha permesso tra l’altro ai produttori Electronic Arts di superare la quota record di 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo, scavalcando anche in Europa la serie PES come gioco di calcio più amato (e comprato) dal pubblico del Vecchio Continente.

14. Final Fantasy

Final Fantasy

Dire Final Fantasy equivale per tutti i fan del genere a dire “gioco di ruolo”.

Prodotta da Squaresoft (poi Square Enix), Final Fantasy è una serie a forti tinte fantasy con elementi futuristici (da un certo capitolo in poi) caratterizzata da combattimenti rigorosamente a turni guidando un party di tre eroi, in cui punti vita, magia e altri elementi fantastici come delle creature speciali evocabili dai protagonisti in loro aiuto durante gli scontri sono i cardini del gameplay.

Senza dimenticare le trame ben articolate (tranne che in rari casi) dove il dualismo tra bene e male e il difficile equilibrio fra essi fanno spesso da sfondo alle vicende dei protagonisti.

È con Final Fantasy VII su PlayStation che la serie e il genere dei JRPG (japanese role-playing game) sono divenuti popolari in tutto il mondo. Grazie a una trama adulta e ben strutturata e a una giocabilità rilevante, è ancora lui a oggi il più venduto della storia della serie. Anche se è Final Fantasy VI per Super Nintendo a detta degli appassionati a essere il più bello della saga.

15. Football Manager

football manager

Football Manager è una serie di giochi pubblicati inizialmente negli anni ottanta dalla Addictive Games. Nel 2004, il marchio è stato riutilizzato dalla Sports Interactive per sostituire il nome della loro serie Championship Manager.

Infatti nel 2003, i creatori della serie hanno rotto i legami con la Eidos Interactive e firmato un accordo con SEGA.

Dopo la separazione, le parti hanno mantenuto le rispettive proprietà intellettuali: Sports Interactive ha tenuto il codice base, il database e la programmazione del gioco, mentre Eidos il marchio.

In questo gioco si diventa allenatori di una squadra di calcio. Nella prima versione sono disponibili 158 campionati (tra prime divisioni e divisioni inferiori) di 51 diversi Paesi. Si possono anche allenare le nazionali.

Il gioco è puramente manageriale, sebbene sia possibile effettuare cambi di tattiche e giocatori nel corso delle partite.

16. Forza Motorsport

forza motorsport

Forza Motorsport è una serie di videogame di guida, sviluppati e prodotti da Microsoft in esclusiva per le proprie piattaforme.

Il primo episodio fu pubblicato nel 2005 per Xbox, rappresentando il primo videogioco pseudosimulativo ed introducendo per primo tra i videogiochi i danni grafici e fisici sulle vetture, che influiscono in modo più o meno incisivo sulle prestazioni dell’auto.

Il successo della serie ha generato gli spin-off della serie Forza Horizon. Le corse di Horizon, rispetto a quelle di Motorsport, non sono più in pista come nei capitoli precedenti, ma sono svolte in un mondo open-world come nella serie Test Drive Unlimited, con cambiamenti dinamici giorno/notte, diversi tipi di terreno e uno scenario dall’approccio “off road”.

17. Gears Of War

gears of war

Gears of War è una serie di videogiochi sparatutto sviluppati inizialmente da Epic Games e dal 2014 di proprietà di Microsoft Studios.

La serie si concentra sul conflitto tra l’umanità e le Locuste. Il franchising è composta da videogiochi fantascientifici, fumetti, romanzi e merchandising che hanno generato un guadagno che supera il miliardo di dollari.

Il primo episodio di Gears of War fu rilasciato nel 2006 per Xbox 360, ispirato da elementi di gioco di Resident Evil 4, Kill Switch, e Bionic Commando.

Parte del successo della serie deriva dalla componente multiplayer, che permette ai giocatori di competere uno contro l’altro o a squadre, rientrando tra i titoli più popolari e più giocati su Xbox Live.

18. God of War

God of War

La saga di God of War è considerata una delle più belle di sempre nell’ambito delle produzioni videoludiche action-adventure.

La saga è ambientata in un’antica Grecia fortemente infarcita di elementi mitologici, con gli Dei dell’Olimpo a decidere le sorti del mondo conosciuto, minotauri, gorgoni, guerrieri non morti e tutto l’immaginario collettivo riscontrabile in opere come L’Iliade e L’Odissea di Omero, giusto per citarne un paio.

I prodotti di questa saga sono caratterizzati quindi da uno stile di gioco in alcuni aspetti simile a quello di Devil May Cry e Prince of Persia, ma con in più elementi GDR, picchiaduro, platform e molto altro che, uniti a una trama avvincente e situazioni assolutamente spettacolari specie nei combattimenti, li rendono unici.

19. Gran Turismo

Gran Turismo

Gran Turismo è la più famosa e amata serie di simulatori di guida da sempre esclusiva Sony.

Sviluppata per tutte le piattaforme PlayStation da Polyphony Digital la saga ha venduto oltre 60 milioni di copie in tutto il mondo grazie al suo elevato livello qualitativo sia per il dettaglio estetico che per quello tecnico relativo alla guida, che l’hanno resa un must per tutti gli appassionati del genere.

La possibilità di scegliere fra due modalità di gioco diverse hanno poi contribuito al successo della serie per l’accessibilità al prodotto data anche ai meno esperti.

L’utente ha a disposizione un numero piuttosto elevato di vetture che riproducono in maniera fedele le caratteristiche dei rispettivi modelli di automobili reali, sia visivamente che dal punto di vista delle prestazioni in gara, dove ogni auto va guidata tenendo conto delle sue capacità, proprio come si farebbe nella realtà.

20. Grand Theft Auto

grand theft auto

Grand Theft Auto è una delle serie di videogiochi più vendute al mondo con oltre 220 milioni di copie.

Il primo titolo della serie è stato rilasciato inizialmente per PC e dopo per PlayStation da DMA Design (ora Rockstar) nel 1997-1998.

Appartiene al genere avventura-free roaming (letteralmente “vagare libero”), cioè quella tipologia di prodotti che permette agli utenti di esplorare ogni angolo dell’ambiente di gioco senza limitazioni di sorta, interagendo con gli altri personaggi e compiendo tantissime azioni non necessariamente correlate con la storia principale, come videogiocare nei bar con i cabinati, mangiare, dormire, comprare vestiti, andare dal barbiere e molto altro.

Nei vari episodi il protagonista è sempre un criminale più o meno esperto alle prese con i tipici “problemi” di chi vuole entrare a far parte di qualche gang e scalarne i ranghi per arrivare al potere.

I giochi sono ambientati in vaie epoche storiche compresi gli anni ’80, in diverse aree ispirate a città vere, vantano colonne sonore caratterizzate da brani realmente esistenti e famosi.

21. Halo

Halo

Halo è una serie di sparatutto in prima persona a sfondo fantascientifico sviluppato da Bungie Studios.

Il primo Halo è stato pubblicato per Xbox il 15 novembre 2001. Successivamente sono nate le versioni per Microsoft Windows e per Mac OS X.

La serie narra la disperata lotta per la resistenza e sopravvivenza degli umani costituitisi nel futuro nella United Nations Space Command (UNSC), che si oppongono al duro attacco genocida di una congregazione di razze aliene chiamata Covenant, unite tra loro dalla credenza al culto religioso dell’enigmatico Forerunners, una razza spaziale ancestrale.

A supportare la storia ci sono poi una serie di romanzi, gran parte dei quali pubblicati anche in italiano da Multiplayer.it, e diversi altri libri a carattere enciclopedico che servono a svelare i retroscena dei fatti narrati nei giochi, approfondendone ogni aspetto e colmando i buchi narrativi tra i diversi titoli.

22. Hitman

Hitman

Hitman è una serie di videogiochi d’azione in terza persona disponibile per diverse piattaforme e sviluppata dalla casa danese IO Interactive, poi diventata una divisione della Eidos Interactive per poi confluire nella Square Enix.

Protagonista di questa serie è l’agente 47, un letale assassino clonato ingaggiato dall’International Contract Agency.

Tutti i giochi della serie Hitman permettono di completare i livelli in diversi modi. Si può scegliere un approccio furtivo utilizzando armi silenziate, corde per strangolare, coltelli, veleni, cercando così di fare il minor rumore possibile o un approccio brutale, uccidendo ogni nemico che si presenti con qualsiasi arma a disposizione.

Importante è la possibilità di travestirsi. In questo modo si potrà accedere ad aree riservate destando pochi sospetti.

23. International Superstar Soccer

international superstar soccer

International Superstar Soccer (ISS) è stata una serie di videogiochi sportivi basati sul calcio prodotta da Konami tra il 1995 e 2003. È da molti considerata la serie progenitrice di Pro Evolution Soccer.

I primi tentativi da parte di Konami di produrre un videogioco sportivo a sfondo calcistico iniziarono nel 1992 con il videogioco Konami Hyper Soccer per la piattaforma NES, ma non ebbe alcuna influenza sulla futura serie di videogiochi International Superstar Soccer.

Nel 1994 invece Konami riprovò a pubblicare un videogioco calcistico pubblicando il gioco Jikkyou World Soccer: Perfect Eleven, che sarebbe poi uscito anche in Europa e Stati Uniti d’America con il nome di International Superstar Soccer per SNES.

L’anno successivo la Konami ebbe opportunità di migliorare drasticamente la grafica del videogioco facendo diventare più realistici i fisici dei calciatori, i loro aspetti facciali, mostrando numeri di maglia realistici per ogni giocatore e inserendo la telecronaca PBP. In contemporanea a questa serie, la Konami sviluppò la serie Goal Storm/International Superstar Soccer Pro, nota in America e Giappone come Winning Eleven, nome che in questi paesi è ancora dato al videogioco PES.

24. Just Dance

just dance

Just Dance è una serie di videogiochi musicali sviluppata e pubblicata dalla Ubisoft.

Il giocatore deve ballare seguendo il ballerino sullo schermo, così da ottenere più punti e di conseguenza più stelle. Il primo episodio è stato pubblicato nel 2009 per Nintendo Wii, sviluppato dall’italiana Ubisoft Milano.

Dato l’enorme successo ottenuto dal primo capitolo, sono stati pubblicati anche i videogiochi successivi e per altre console, sfruttando i diversi sensori di movimento ed aggiornando la lista brani da ballare, diventando in breve tempo un vero e proprio fenomeno del ballo ed elemento della cultura pop.

25. Kingdom Hearts

Kingdom Hearts

Kingdom Hearts è una celebre serie di videogiochi di ruolo d’azione prodotta dalla collaborazione tra la Square Enix e la Disney.

La storia vede il protagonista centrale, Sora, nella ricerca dei suoi amici e nell’incontro con i personaggi in vari mondi, in un universo creato appositamente per la serie: la lotta tra luce e oscurità è focalizzata sul cuore dei personaggi.

Le vendite del primo capitolo della saga in Giappone arrivarono a 750.000 copie, superando così le 500.000 copie previste dalla Square.

Il grande successo della serie ha portato a una vasta gamma di prodotti di merchandising, tra cui giocattoli, soundtrack, manga e guide strategiche.

26. Kirby

Kirby's Dream Land

Kirby è una serie di videogiochi di avventura prodotta da Nintendo.

Il gameplay della maggior parte dei giochi della serie consiste in un mix di azione, platform e rompicapo.

La serie è conosciuta per le ambientazioni colorate, il gameplay semplicistico, i personaggi carini e l’abilità del personaggio di ingoiare i nemici ed acquisirne caratteristiche.

La serie di Kirby ha sviluppato un considerevole universo nel corso delle sue uscite. L’ambientazione dei giochi è Dream Land, paese situato nel pianeta Pop Star, siccome Kirby è un alieno.

Nel 2012 la Nintendo celebra i 20 anni della serie con il videogioco per Wii Kirby’s Dream Collection, uscito solo in Giappone e in Nord america.

27. Medal of Honor

medal of honor

Medal of Honor (MoH) è una serie di videogiochi di tipo sparatutto in prima persona.

Il primo gioco della saga fu sviluppato da DreamWorks Interactive (conosciuta ora come EA Los Angeles) e pubblicato da Electronic Arts nel 1999 per PlayStation.

Medal of Honor diede vita ad una lunga serie di seguiti ed espansione per console, PC e Mac.

28. Metal Gear

Metal Gear Solid

Metal Gear è una serie di videogiochi di avventura-spionaggio a sfondo militare creata da Hideo Kojima e sviluppata e pubblicata da Konami.

Nei vari episodi che hanno caratterizzato la saga, di base l’utente controlla un soldato scelto e lo utilizza per sventare qualche azione terroristica o militare pericolosa per il pianeta da parte di nazioni estremiste o gruppi di fanatici che utilizzano, o mirano a farlo, l’ultima incarnazione del “Metal Gear”, un carro armato di tutto punto di forma bipede con capacità di lancio di missili nucleari.

Il primo titolo uscì ne 1987 sul computer MSX2 in Giappone e in alcune parti d’Europa. Fu uno dei primi videogiochi ad utilizzare le tecniche di spionaggio, imboscata e mimetizzazione per evitare o eliminare gli avversari, piuttosto che affrontarli direttamente. Ma paradossalmente, da queste limitazioni nacque quel sottogenere chiamato stealth, che avrebbe fatto negli anni successivi la fortuna della saga.

Dopo il seguito ufficiale chiamato Metal Gear 2: Solid Snake uscì nel 1990 su MSX2 solo in Giappone e contava su una trama complessa, miglioramenti nel gameplay e di intelligenza artificiale. Ma è a Metal Gear Solid per PlayStation 1 nel 1998, il primo in 3D, con i suoi circa 6,6 milioni di copie vendute che si deve l’enorme successo della serie nel mondo e il suo divenire nel tempo una serie amatissima dai videogiocatori, facendo del protagonista, Snake, una delle icone più amate dal pubblico mondiale.

29. Monkey Island

Monkey Island

Monkey Island è una serie di avventure grafiche prodotta da LucasArts e ideata da Ron Gilbert con l’apporto rilevante di Michael Land nelle musiche e Steve Purcell nella grafica.

I giochi appartengono al cosiddetto sotto genere dei “punta e clicca” e dal punto di vista della trama sono ambientati in un periodo storico che può essere riconducibile all’Età d’oro della Pirateria.

Le storie si concentrano in particolare sulle avventure del protagonista Guybrush Threepwood, un ingenuo ragazzo con l’aspirazione iniziale di diventare pirata, attività che riuscirà poi a intraprendere dopo mille peripezie.

I primi due giochi videro la luce su sistemi Amiga, IBM compatibili e Apple Macintosh, mentre il terzo e il quarto capitolo, che non riportano tra i crediti l’ideatore Ron Gilbert, rispettivamente su PC e PC/PlayStation 2, e si discostano in parte dai predecessori dal punto di vista dello stile, della continuità e dell’epoca.

Tutti gli episodi tuttavia mantengono un certo filo conduttore tra loro che è quello di un umorismo sfrenato e demenziale.

30. Mortal Kombat

mortal kombat

Mortal Kombat è una serie di giochi picchiaduro a incontri.

Il primo capitolo, sviluppato dalla Midway Games nel 1992,  poté concorrere contro Street Fighter II per via di grafica e gameplay innovativi.

Il Mortal Kombat è un grande torneo di arti marziali aperto a tutti che si svolge ogni generazione: guerrieri da tutto il mondo si riuniscono per testare chi sarà il campione assoluto. Pochi sanno in realtà che il torneo non è altro che il mezzo attraverso cui l’Outworld può impossessarsi della Terra.

Mortal Kombat è caratterizzato dalla violenza. Quando i personaggi vengono colpiti sgorgano grandissimi fiotti di sangue, che crearono non pochi problemi di censura.

Un altro aspetto che rappresenta un marchio di fabbrica di Mortal Kombat (imitato in giochi come One Must Fall 2097), è la presenza delle fatality, mosse con cui il vincitore, al termine dell’incontro, ha la possibilità di uccidere l’avversario con un colpo di estrema violenza.

31. Need For Speed

Need For Speed

Una delle serie di giochi di guida più amata e odiata dal pubblico è certamente Need for Speed di Electronic Arts.

Disponibile da sempre praticamente per ogni piattaforma di gioco, dal PC alle console passando per tablet e smartphone, i titoli della saga consistono nel correre con vari tipi di automobili, tutte riprodotte su licenza, su vari tracciati, e in alcune versioni, specie le prime, pure con la presenza di mezzi della polizia, elicotteri compresi, pronti a inseguire e bloccare gli utenti durante le loro corse.

Il primo Need for Speed è stato rilasciato per 3DO nel 1994 con le versioni per Playstation, PC (DOS), e Sega Saturn uscite poco dopo (1995 e 1996).

32. Ninja Gaiden

Ninja Gaiden

Ninja Gaiden è una serie di videogiochi prodotta dalla Tecmo, che ha come protagonista il ninja Ryu Hayabusa.

La prima parte della serie, che va dal 1988 al 1995, è conosciuta con tre titoli a causa delle diverse localizzazioni: l’originale Ninja Ryūkenden in Giappone, Ninja Gaiden in Nord America e Shadow Warriors in Europa.

Con il reboot del 2004 il nome è stato unificato in Ninja Gaiden, utilizzando i caratteri latini anche per l’edizione giapponese.

La serie è diventata popolare sulla console a 8-bit della Nintendo, il NES, grazie al gameplay in cui venivano ben miscelate le varie fasi di combattimento, la musica orecchiabile e l’utilizzo di scene di intermezzo che mano a mano svelavano la trama del gioco.

33. Pac-Man

pac man

Pac-Man è una serie di videogiochi arcade, nata nel 1980 ed ideata da Tohru Iwatani, programmatore della Namco.

Il primo episodio, pubblicato in formato da sala giochi da Namco e da Midway in Nord America, acquisì subito grande popolarità.

Negli anni successivi, Namco ha rilasciato numerosi sequel e spin-off, molti dei quali sono stati convertiti su più piattaforme, tra home console e dispositivi palmari, conservando fino a oggi la sua fama di classico dei videogiochi.

Per molti anni, Pac-Man è stato la mascotte della Namco, fino a rappresentare l’icona dei videogiochi nella cultura popolare di oggi.

34. Pokémon

pokemon

Pokémon è una serie di videogiochi giapponese creata nel 1996 da Satoshi Tajiri e pubblicata da Nintendo. I protagonisti della serie sono delle creature immaginarie chiamate “Pokémon”.

L’enorme successo della serie in tutto il mondo ha portato alla creazione di anime, film, manga, un gioco di carte collezionabili, libri e innumerevoli gadget.

I primi tre videogiochi della serie, Pokémon Verde, Pokémon Rosso e Pokémon Blu per Game Boy, condividono la stessa trama, sebbene la versione Verde non sia mai stata commercializzata al di fuori del Giappone, e Pokémon Blu venne sviluppato solamente nell’ottobre del 1996.

I vari videogiochi che li vedono protagonisti hanno venduto oltre 260 milioni di copie. Nel 2010, nel solo territorio giapponese, sono state vendute oltre 5 milioni di copie di Pokémon Versione Nera e Versione Bianca.

35. Prince of Persia

prince of persia

Una delle saghe più importanti e apprezzate dell’intero firmamento videoludico è Prince of Persia, personaggio ideato da Jordan Mechner nel lontano 1989.

All’epoca, il primo episodio di questa ultra decennale saga stupì il mondo per le animazioni che caratterizzavano il protagonista: esse presentavano una qualità mai vista nel mondo dei videogiochi. Per ottenere il tutto, l’autore si era servito di una tecnica chiamata rotoscoping, studiando per molte ore dei video del fratello, che, vestito di bianco (come il personaggio poi del videogame), correva e saltava, in modo da ricrearne esattamente i movimenti.

Un’ altra novità per l’epoca era costituita dal fatto che il Principe e i suoi nemici si affrontavano a colpi di arma da taglio. Per la precisione con le spade, cosa alquanto rara nei titoli del periodo di quel genere.

Prince of Persia è una serie che nel corso di venti anni è stata pubblicata su molte piattaforme, tra cui Amiga, Apple II, Apple Macintosh, MS-DOS, Nintendo Entertainment System, Game Boy, Dreamcast, PlayStation 1,2 e 3, Xbox 360, etc.

Il primo ebbe perfino un remake con grafica migliorata e nuovi livelli su Super Nintendo e Sega Mega Drive. La saga adesso appartiene come diritti a Ubisoft che negli ultimi anno ha realizzato diverse avventure tridimensionali con protagonista il Principe persiano.

36. Pro Evolution Soccer

pro evolution soccer

Pro Evolution Soccer, abbreviato in PES e conosciuto in Giappone, Corea e nelle Americhe come Winning Eleven e Goal Storm, è una serie di videogiochi sportivi di calcio prodotta da Konami.

La serie è un’evoluzione di International Superstar Soccer (ISS), gioco prodotto da Konami nel 1994 per la piattaforma Super Nintendo e pubblicato in Giappone con il titolo di Winning Eleven.

La serie, caratterizzata da uno stile più simulativo e meno spettacolare del rivale FIFA, ha avuto il suo picco di popolarità negli anni 2000 su PlayStation 2.

Con l’approdo su console di settima generazione, la serie ha subito un drastico calo di vendite, anche a fronte del numero di licenze dei campionati internazionali acquisite negli anni da EA Sports.

37. Resident Evil

resident evil

Resident Evil, conosciuto in Giappone come Biohazard, è un franchise survival horror di successo che ha preso vita nel 1996 come videogioco sviluppato da Capcom, intitolato appunto Resident Evil e creato da Shinji Mikami.

La serie gode di grande popolarità nell’ambiente dei videogiochi. L’ambiente è stato influenzato pesantemente dai film di George A. Romero e dai videogiochi horror Alone in the Dark e Sweet Home.

Il successo di questo franchise ha portato alla nascita di diversi videogiochi, fumetti, libri e film hollywoodiani sulla serie.

Mentre i giochi seguono una cronologia, vi sono diverse alterazioni nella trama dei film, che vengono considerati storie a parte.  La serie Resident Evil è ritenuta da molti controversa per l’uso che fa della violenza, presenza costante dall’inizio fino alla fine della storia.

38. Sonic The Hedgehog

Sonic

Il riccio blu Sonic è un personaggio ideato nel 1990 da Naoto Oshima, Hirokazu Yasuhara e Yuji Naka per SEGA: l’idea alla base della sua nascita era quella di creare una nuova serie di giochi con protagonista un personaggio simpatico e carismatico allo stesso tempo, che sostituisse la serie di videogiochi di Alex Kidd, fino ad allora considerata la mascotte non ufficiale della compagnia giapponese.

Al pari di Mario, Pacman e pochi altri personaggi, è considerato una delle icone più famose del mondo dei videogiochi, tanto da meritarsi un posto d’onore nella nella Walk of Game.

Il primo titolo di cui è stato protagonista è Sonic the Hedgehog, un platform per MegaDrive uscito il 23 giugno del 1991.

Da allora Sonic, con oltre 350 milioni di copie vendute nel mondo, ha conquistato il cuore di tutti gli appassionati di videogame.

39. Street Fighter

Street fighter

Street Fighter è una popolare serie di videogiochi del genere picchiaduro uno contro uno a incontri.

Motivo di scontro fra i vari lottatori solitamente è da ricercare in qualche torneo mondiale di arti marziali o per salvare il mondo. In questo caso i personaggi controllabili dagli utenti combattono in giro per il pianeta, ognuno caratterizzato da proprie mosse speciali, look ed etnia.

Il primo gioco della serie è stato pubblicato da Capcom nel 1987 e fin da subito conquistò il cuore degli avventori dei cabinati da bar di tutto il mondo, grazie alla sua grafica 2D, ai suoi personaggi, e a un nuovo sistema di controllo con joystick, che veniva utilizzato assieme a due grossi bottoni, premendo i quali si determinavano rispettivamente la potenza con la quale sferrare un pugno o un calcio: ogni colpo disponeva, inoltre, di tre varianti legati alla forza.

La saga nel corso degli anni ha continuato a sfornare titoli su titoli di ogni genere, da quelli “classici” e dunque sequel ufficiali, agli spin-off o ai crossover, in cui alcuni dei lottatori più famosi, come Ryu e Ken, combattono contro atleti provenienti da serie diverse, sia di giochi che di cartoni animati e fumetti, come i personaggi Marvel degli X-Men. Sulla serie sono infine stati realizzati film, anime, manga, giocattoli, gadget di ogni tipo.

40. Super Mario

Super Mario

La serie di Super Mario è una delle più importanti della storia dei videogiochi, e anch’essa è un marchio di fabbrica della Nintendo, di cui è esclusiva.

Mario è la mascotte ufficiale della Nintendo ed è in effetti sinonimo della stessa software house. Proprio per questo il personaggio appare soltanto in giochi e console Nintendo (con alcune eccezioni).

Mario è un personaggio creato nel 1981 dalla mente geniale del solito Shigeru Miyamoto. Il baffuto eroe è apparso in centinaia di titoli di vario genere, quasi tutti di grande successo, tant’è che la sua saga risulta ancora oggi la più premiata in termini di vendite nel panorama mondiale videoludico, con più di 200 milioni di giochi venduti in vent’anni e più di pubblicazioni.

L’esordio di questo personaggio è nel videogioco arcade Donkey Kong del 1981, con il ruolo di un carpentiere italiano e il nome di Jumpman. Quello di Mario, infatti, gli venne attribuito successivamente grazie ai responsabili di Nintendo of America, che dovendo commercializzare il cabinato negli USA, e non avendo ricevuto dalla casa madre alcuna comunicazione in merito, decisero di chiamarlo così, visto che il personaggio somigliava a Mario Segale, proprietario dello stabile della sede statunitense della software house nipponica negli anni ottanta.

Curiosità: il titolo in questione era frutto delle modifiche di Shigeru Miyamoto a un videogioco su Braccio di ferro di cui la Nintendo aveva perso la licenza. Da quel momento in poi, comunque, il simpatico eroe in salopette divenne per tutti Mario l’idraulico, con tanto di fratello di nome Luigi (introdotto nel videogioco Mario Bros. Del 1985), e delle origini piuttosto confuse: in alcuni vecchi manuali i due fratelli sono di origini in parte italiane e in parte americane, ma da Super Mario World 2: Yoshi’s Island, in cui si vede Mario da neonato, sembrerebbe in realtà che Mario sia nato nel Regno dei Funghi.

41. Tekken

tekken

Tekken di Namco è universalmente riconosciuta come la miglior serie moderna di picchiaduro uno contro uno in 3D. Per altri è addirittura la più bella e completa di tutti i tempi. E forse non hanno tutti i torti.

Nata inizialmente in sala giochi col primo episodio, successivamente ha visto la luce su diverse piattaforme di gioco.

Da sempre è caratterizzata da personaggi carismatici e affascinanti, da un gameplay curato e sofisticato in cui non basta pigiare a caso i tasti per realizzare combo o attacchi e vincere, ma, specie ai livelli più avanzati, necessita solitamente di tempismo, abilità, conoscenza delle tante mosse di attacco e difesa del proprio alter ego virtuale e strategia, senza però eccedere in questo senso e perdere in velocità e bellezza degli scontri.

Una serie capolavoro, insomma che ha probabilmente visto l’apice in Tekken 6, rilasciato per Xbox 360 e PlayStation 3. 

Tekken 7 è uscito nelle sale giochi giapponesi nel 2015. Una versione arcade aggiornata, Tekken 7: Fated Retribuition, è uscita sempre in Giappone nel 2016, includendo nuove arene, costumi, oggetti e personaggi. La stessa versione è in programma di uscire anche per Microsoft Windows, Playstation 4 e Xbox One il 2 giugno 2017.

Tekken è il nome del torneo di arti marziali in cui si cimentano i protagonisti, che ambiscono al titolo di “The King of Iron Fist Tournament”. Anche in questa saga i giocatori scelgono un personaggio da un elenco di combattenti, ognuno dei quali caratterizzati da stili e tecniche differenti, e lo impiegano in un combattimento corpo a corpo contro un avversario. Si può sfidare anche un amico.

Da questa serie sono nati cartoni animati, gadget e fumetti, a dimostrazione del grande successo di pubblico.

42. The Elder Scrolls

The Elder Scrolls

The Elder Scrolls è una serie di videogiochi di ruolo per console e PC prodotta dalla Bethesda Softworks a partire dal 1994.

I giochi The Elder Scrolls possono essere classificati come giochi di ruolo, anche se includono elementi che li possono avvicinare ai giochi di azione ed avventura.

In Arena, come in molti giochi di ruolo, i giocatori avanzano uccidendo mostri e guadagnano così punti esperienza fino ad un valore preimpostato dopo il quale avanzano di livello. Tuttavia, in Daggerfall, Morrowind e Oblivion la serie ha avuto una impostazione diversa riguardo all’avanzamento del livello del personaggio, basata sulle abilità. I giocatori sviluppano le abilità dei loro personaggi usandole e avanzano di livello solamente quando sono state sviluppate un certo numero di abilità.

Skyrim ha avuto un altro approccio ancora, in cui più una abilità è sviluppata, più questa aiuta a far aumentare il livello del personaggio. Questo ha spostato l’attenzione dalla creazione del personaggio al considerare di più lo sviluppo del personaggio stesso.

La flessibilità del motore di gioco ha facilitato il rilascio di estensioni attraverso The Elder Scrolls Construction Set. La serie di giochi The Elder Scrolls sottolinea differenti aspetti dell’esperienza di gioco a differenza della maggior parte di RPG; infatti in The Elder Scrolls è stato creato un ambiente in cui il giocatore può essere chiunque voglia e può fare ciò che vuole.

Nel 2009, lo scrittore statunitense Gregory Keyes ha pubblicato un romanzo, The Infernal City, ambientato nel mondo immaginario di The Elder Scrolls, raccontando le vicende avvenute quarant’anni dopo i fatti narrati nel videogioco The Elder Scrolls IV: Oblivion.

43. The Legend Of Zelda

Zelda

La serie di Zelda è una delle più importanti della storia dei videogiochi, ed uno dei brand esclusivi della Nintendo, assieme a Super Mario. 

Link, il personaggio principale della serie, si muove nel mondo di Hyrule in 18 giochi ufficiali, con oltre 80 milioni di copie vendute: uno dei franchise più ricchi di tutti i tempi.

Il creatore di questa serie di giochi, un misto tra il gioco di ruolo e il gioco d’azione, è Shigeru Miyamoto, un visionario e una leggenda tra gli sviluppatori di tutto il mondo.

L’idea per la serie nacque in lui quando da giovane passeggiava solitario tra le colline attorno a Kyoto, esplorandole palmo a palmo per scoprire laghi, caverne e villaggi rurali. Quando scoprì una caverna nei boschi, vi si avventurò illuminandola con una lanterna. La paura e l’emozione che provava in quel momento, furono le sensazioni guida che lo spinsero a ricreare le stesse atmosfere nella serie, che Miyamoto descrive come un giardino in miniatura da esplorare per i giocatori.

Zelda è il nome della principessa che in vari capitoli della serie il protagonista – Link – deve salvare. Zelda è anche il nome della moglie di F. Scott Fitzgerald, e Miyamoto lo scelse come tributo a uno dei suoi autori più amati. Forse non tutti Sanno che Robin Williams ha chiamato invece la figlia Zelda Mae, proprio in onore del videogioco.

44. The Sims

the sims

The Sims è una serie di videogiochi di simulazione ideati da Will Wright, sviluppati da Maxis e distribuiti da Electronic Arts, facenti parte della più vasta gamma Sim (tra cui SimCity).

Si tratta di simulatori di vita, piccoli personaggi completi di tratti fisici e caratteriali diversi tra loro, che nascono, vivono, si riproducono e muoiono, sviluppando interazioni in diversi aspetti quali il lavoro, la vita amorosa, la vita sociale, le conoscenze, etc. Abitano delle case (da costruire e arredare), hanno un lavoro, guadagnano simoleon (la loro moneta) e vivono esistenze che ricordano quelle delle persone vere.

Il primo capitolo della serie è uscito nel 2000, e ciascun titolo è di solito seguito da relative espansioni che aggiungono nuove caratteristiche e possibilità di gioco. Con la pubblicazione di un ogni nuovo capitolo della saga le possibilità di combinazione genetica, costruzione e tratti caratteriali si espandono, arricchendo l’esperienza di gioco.

La serie, nel suo complesso, ha venduto più di 170 milioni di copie, generando entrate per più di 1,6 miliardi di dollari e diventando la serie di videogiochi più di successo della storia dei personal computer.

45. Tomb Raider

tomb raider

Tomb Raider è una serie di videogiochi di avventura dinamica, pubblicato a partire dal 1996 da Eidos Interactive e successivamente da Square Enix.

Il personaggio principale del gioco è Lara Croft, un’archeologa in cerca di antichi manufatti, alle prese con pericoli in stile Indiana Jones.

Il primo gioco è stato inizialmente realizzato per PlayStation, Sega Saturn e MS-DOS. È stato uno dei primi titoli responsabili del dominio del mercato da parte della console PlayStation durante questo periodo.

Il giocatore guida i movimenti di Lara all’interno di un vasto mondo tridimensionale diviso in più livelli, in cui viene attaccato da numerosi animali feroci e in seguito da esseri mitologici e creature fantastiche. Per proseguire è richiesto risolvere alcuni enigmi e trovare chiavi, o abbassare leve nascoste per aprire porte, cruciali per l’avanzamento.

Il gioco in effetti ha una grande componente presa direttamente dai classici platform games, come ad esempio Prince of Persia, combinata con l’azione frenetica degli sparatutto.

In ogni successiva versione del gioco, Lara è stata dotata di nuove mosse e nuove armi. Alcune delle nuove mosse sono state introdotte per far fronte in modo più realistico ad alcuni ostacoli, come ad esempio arrampicarsi sulle sporgenze, strisciare nei cunicoli o usare una corda.

La serie Tomb Raider ha generato film, fumetti e libri.

46. Tom Clancy’s

Rainbow Six

Originariamente di proprietà Red Storm Entertainment e successivamente di Ubisoft, il nome dello scrittore Tom Clancy ha generato serie di giochi come Rainbow Six, Splinter Cell, Ghost Recon e H.A.W.X.

Tom Clancy’s Rainbow Six è una serie di videogiochi basati sui libri di Tom Clancy della serie Rainbow Six. Il primo episodio fu sviluppato e distribuito dalla Red Storm Entertainment, inizialmente per PC nel 1998, e successivamente anche per Mac OS, Nintendo 64, PlayStation, Dreamcast e Game Boy Color.

Al primo capitolo seguirono diverse espansioni e successivi videogiochi per PC, console, dispositivi portatili e smartphone.

Tom Clancy’s Splinter Cell è una serie di romanzi e videogiochi di spionaggio, dove vengono richiamate tematiche realistiche e attuali come il terrorismo internazionale, l’uso di virus informatici o di armi chimiche, i colpi di Stato e così via. Il giocatore prende il ruolo di Sam Fisher, protagonista della serie ed ex operativo del corpo dei Navy SEAL.

Tom Clancy’s Ghost Recon è una serie di videogiochi del genere sparatutto in prima e terza persona. Nella serie, il giocatore è al comando di una squadra fittizia, composta da operatori delle forze speciali dell’esercito degli USA. Ispirata dal videogioco è stata creata la serie di romanzi Tom Clancy’s Ghost Recon.

Tom Clancy’s H.A.W.X. e H.A.W.X 2 sono videogiochi di volo in stile arcade, il primo pubblicato nel 2009 per per Xbox 360,  Playstation 3 e PC, il secondo nel 2010 anche per Nintendo Wii.

47. Silent Hill

silent hill

Silent Hill è una serie di videogiochi survival horror prodotti da Konami.

Nella serie, il giocatore prende il controllo di una “persona qualunque”, che deve muoversi nella decadenza e negli incubi che infestano la città di Silent Hill.

La trama horror-psicologica ha rappresentato una novità nel campo dei videogiochi appartenenti al filone survival horror, contrapponendo Silent Hill al celebre Resident Evil.

In tutti i capitoli è presente un’ambientazione nebbiosa che rende uno stato continuo di ansia nel giocatore, che si trova solo a vagare attraverso le vie della città. La nebbia avvolgente non fa che moltiplicare l’effetto di totale isolamento, e la musica fa cadere in uno stato di assoluta malinconia.

Il gameplay di Silent Hill è incentrato meno sull’azione, e più sulla risoluzione di enigmi, cercando nel frattempo di non farsi uccidere dai nemici.

Dalla serie è stato generato un multimedia franchise composto da film, fumetti e libri.

48. Skylanders

skylanders

Skylanders è una serie di videogiochi pubblicata da Activision.

I giochi prevedono l’utilizzo di statuette giocattolo che interagiscono con essi attraverso il Portale del Potere, uno speciale dispositivo in grado di riconoscere i singoli personaggi grazie al sistema di comunicazione NFC.

Questa serie, spin-off della fortunata saga Spyro the Dragon, è basata sulla suddivisione degli Skylanders in categorie chiamate elementali.

Ogni statuetta ha la capacità di memorizzare i progressi effettuati, le monete accumulate nel gioco, i potenziamenti delle proprie abilità, così come la paternità dei singoli personaggi, e gli eventuali soprannomi che possono essere loro assegnati.

Dal secondo capitolo è disponibile la funzione che consente di cambiare percorso di potenziamento per uno Skylander. Ad ogni nuova riedizione di un personaggio viene aggiunto un potere diverso, per cui gli Skylander della “Serie 2” possiedono una nuova abilità che la precedente “Serie 1” non aveva.

Inoltre, ogni Skylanders che già si possiede può essere riutilizzato nei giochi successivi mentre, al contrario, ogni statuetta di un nuovo capitolo può essere utilizzata esclusivamente da quel gioco in poi e non nei precedenti.

49. Uncharted

uncharted

Uncharted è una serie videoludica prodotta dalla software house Naughty Dog esclusivamente per console Sony, che narra le avventure del personaggio di Nathan Drake.

Il primo episodio della serie è Uncharted: Drake’s Fortune pubblicato da Sony Computer Entertainment esclusivamente per PlayStation 3 nel 2007. Il gioco narra le vicende di Nathan Drake, presunto discendente dell’esploratore Sir Francis Drake, che cerca di trovare il tesoro perduto di El Dorado, con l’aiuto del suo amico Victor “Sully” Sullivan e della giornalista Elena Fisher.

Al primo capitolo ne sono seguiti altri, appartenenti alla serie originale, oltre a spin off disponibili anche per console portatili Sony.

Uncharted: il quarto labirinto, scritto da Christopher Golden, è il romanzo ufficiale del videogioco, mentre l’adattamento cinematografico risulta attualmente in fase di sviluppo.

50. Warcraft

Warcraft

Warcraft è una saga fantasy creata da Blizzard Entertainment, iniziata nel 1993 con la pubblicazione del videogioco strategico in tempo reale Warcraft: Orcs & Humans.

In seguito, oltre ai videogiochi, sono stati prodotti romanzi, fumetti nonché giochi da tavolo e di carte collezionabili.

L’ambientazione della serie che è stata via via sviluppata è nota come universo di Warcraft.

Fino al 2012, l’adattamento dell’ambientazione in italiano era parziale: per i personaggi, i cognomi venivano mantenuti in inglese, così come alcuni titoli. Per quanto riguarda i nomi dei luoghi, alcuni mantenevano la forma originale mentre altri venivano tradotti, in alcuni casi per intero, in altri solo in parte. Le traduzioni, inoltre, non essendo ben definite, potevano variare da un media all’altro.

Più o meno in concomitanza con l’uscita della quarta espansione di World of Warcraft, Mists of Pandaria, Blizzard Entertainment ha attuato la localizzazione completa dell’ambientazione in lingua italiana.

Fonti: Konami, Sony, IGN, Msn, Wikipedia

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